Cosa è un concerto dei Madredeus? Possiamo ancora definire questo spettacolo come un "concerto" o dovremmo invece trovare una parola più appropriata? Ma, come dice Jorge Pires, "Que palavra?". Non sono qui per rispondere a questa domanda ma per proporre la mia opinione personale riguardo al significato di un concerto di Madredeus.
Si sa che una esibizione di questo genere ha qualcosa di magnetico, un fascino misterioso. Ho visto diversi concerti nella mia vita ma quell'unico dei Madredeus a cui ho partecipato fu differente. Non capii rapidamente l'origine di quella sensazione, di quel brivido. In passato ho tentato vanamente di descrivere quella emozione con una lettera alla mailing list, ma leggendola ora scopro che qualcosa è rimasto inesplorato. Pensando ad un concerto di Madredeus ho trovato che si tratta di uno spettacolo molto completo, fatto di diverse specie di arte. Prima di tutto vi è l'arte musicale Musica che è come una tela su cui le luci dipingono le loro figure. Musica come questa forma d'arte divisa tra "attimo" ed "eternità": temporanea nella sua manifestazione, eterna nella sua presenza. Musica come il risultato della lotta tra l'Uomo ed il Tempo. Musica capace di alterare la nostra consapevolezza del tempo. Vi è poi l'arte poetica, fatta di parole che si adagiano sulla tela. Poesia che trova nella musica una lente, un modo di divenire comprensibile. Vi è anche l'arte recitativa, rappresentata dalla loro disposizione sul palco, dai loro vestiti, dai loro movimenti. La loro recitazione porta le persone ad un tempo passato che non si è capaci di definire. Si può dire che ha alcune caratteristiche della prima parte del secolo, ma ha anche qualcosa di molto antico. Vi è qualcosa che ci porta alle radici della nostra cultura, verso un periodo del tempo che oggi vediamo come una Età dell'Oro. Queste sono le radici che i Madredeus difendono e mostrano. Ma questa recitazione porta anche una sorta di autorevolezza. Autorevolezza causata dal rispetto che mostrano nei confronti degli ascoltatori, come giustamente dice Enriq Blanc. Nella maggior parte dei concerti degli altri gruppi, i musicisti si mantengono "lontani" dal pubblico. Vi è una specie di frattura tra loro e gli ascoltatori. A volte sembra che stiano semplicemente suonando per se stessi, mentre altri sembrano suonare solo per mostrare le loro doti tecniche. Be', in un concerto di Madredeus vive questo paradosso: se la recitazione ti porta ad un tempo lontano da quello attuale, il loro rispetto li porta molto più vicino a te. Non puoi evitare di partecipare, di esprimere una opinione, un giudizio. Questo perchè si trovano in quel posto per farti sentire la loro musica.
Suonano realmente per te. La loro musica è diretta a te. Poi, vi è anche l'arte della danza condotta da Teresa. Bene, so bene che molta gente direbbe che avviene solo in "Os Folioes" ma bisognerebbe tenere a mente che quella canzone si pone come climax del concerto e per questo l'atto della danza di Teresa acquisisce particolare rilevanza.
In ogni caso, anche quando Teresa non danza, vi è una forma d'arte mostrata dai Madredeus che Wim Wenders comprese perfettamente: l'arte di mostrare immagini. La ragione per cui i Madredeus possono fare uno spettacolo di due ore senza dimenarsi risiede in questa abilità. Sono capaci di donare ai tuoi occhi immagini di grande bellezza. In ogni momento del loro concerto quello che si vede è un quadro, una foto artistica. Madredeus è bellissimo da vedere, anche perchè si può vedere nel loro suonare la gioia, il piacere sensuale di suonare; chiunque abbia suonato uno strumento in modo appropriato sa perfettamente di cosa parlo. Troppi musicisti suonano come se si trattasse di una gara, con la tensione che corre nelle vene. I Madredeus suonano con un incredibile e rilassato piacere. E puoi provare quel piacere vedendoli suonare. Come potete vedere, un concerto di Madredeus è qualcosa di complesso, fatto di diverse forme di arte, e questo mi ricorda una specie di spettacolo persa nel passato: il teatro greco. In quello spettacolo i presenti dovevano partecipare, gli attori danzavano, suonavano, cantando testi di grande poesia. I Greci vedevano nel teatro un posto dove tutte le forme di arte espressiva potevano coesistere. Sento che i Madredeus hanno qualcosa in comune con questo. Ma vi è anche un altro legame con la tragedia greca. Aparte i differenti temi delle canzoni, vi è un legame tra loro che è la saudade. La manifestazione di questo sentimento, che è conseguenza della frizione tra tristezza e speranza, mi ricorda una specie di effetto catartico, una sorta di purificazione. Nella tragedia greca le tristi storie avevano lo scopo di insegnare qualcosa agli spettatori. In quelle tragedie vi è però sempre un cenno di speranza, uno sguardo ad un futuro migliore. Bene, penso che questo abbia qualcosa in comune con la saudade. Pedro Ayres Magalhães ha detto che la saudade è importante perchè permette di vedere la tristezza come una specie di speranza, poichè la tristezza implica l'esistenza della vita e dei sentimenti. E quindi penso che un concerto di Madredeus che è una esibizione bagnata dell'acqua della saudade, abbia l'effetto catartico che è stato così ben descritto dalla poesia e dalla psicanalisi. Questa, forse, è l'origine della magia di un concerto di Madredeus.
Corvinus
dal sito Madredeus - O Porto - http://go.to/madredeus